giovedì 26 maggio 2016


SCUOLA DEL MARMO E IL BAUHAUS.



L'attuale IPSIA è coetanea del Bauhaus (1919-1923), concepita prima nasce nel 1923, è la scuola “Industriale di Arti e Mestieri”. Hanno uno scopo quasi analogo, riferito all'inserimento dell'artigiano o dell'artista nel mondo della produzione. Il Bauhaus (letteralmente casa dell'architetto), è anche “il più importante movimento artistico fra le due guerre, che si coagula attorno alla scuola detta Bauhaus, fondata a Dresda nel 1919.” “Il lavoro quindi teorico e pratico è finalizzato alla produzione cosicché dalla vendita si potesse ricavare almeno un parziale autofinanziamento utilizzato per le sperimentazioni...” Uno dei punti fondamentali del Bauhaus è l'annullamento della distinzione fra artista ed artigiano...” dopo diverse peripezie e trasferimenti, salito al potere Hitler, nel 33, il movimento, accusato di bolscevismo fu sciolto. La Scuola del Marmo che non ha vocazioni ed aspirazioni minori, è considerata dal “fascismo” come “il tempio dell'arte e del lavoro, la differenza con il Nazismo è abissale. Questo tempio dell'arte non era poca cosa, possedeva aule museali e di vendita, refettori, un salone per la cultura. Si presentava come un ateneo. Ad essa si iscrivevano centinaia di studenti, e prima della costruzione di questo edificio, intorno al 1930, era ospitata nei fondi della Dogali, al Saffi e negli studi Quaglino; alcuni locali furono rilevati anche nel palazzo del littorio (convitto ex Gil). Il progetto lo realizzò l'architetto Egidio Galeotti insegnante della scuola stessa. L'inaugurazione e la posa in opera della prima pietra, nel 1927, vide la presenza di numerose autorità nazionali e locali. L'On. Renato Ricci, con calce e cazzuola mura la prima pietra. Mentre ad ottobre in sede di bilancio comunale – sindaco Ing. Canesi – è stanziata la somma di un milione e mezzo, per il palazzo della scuola che avrà sede in via Pietro tacca. Istituto Professionale Per l'Industria e l'Artigianato del Marmo ha un passato prestigioso; è parte integrante della cultura Carrarina. È disdicevole cancellarlo per un pugno di scaglie. Perciò auspichiamoci che dopo tanto Far West, ci si aggiorni con un bel Mezzogiorno di Fuoco.

L'apuano il giovane.

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